La Commissione ministeriale permanente per la formazione specialistica degli avvocati è istituita presso il Ministero della Giustizia al fine di provvedere all’elaborazione delle linee generali per la definizione dei programmi dei corsi rivolti all’acquisizione del titolo di avvocato specialista ed alla formazione permanente dei professionisti che il titolo abbiano già conseguito all’esito di un programma formativo o per comprovata esperienza.
I percorsi formativi di cui sopra possono essere attivati esclusivamente “presso un facoltà di giurisprudenza”, il Consiglio nazionale forense ed i consigli degli ordini territoriali possono stipulare apposite convenzioni aventi ad oggetto l’organizzazione dei corsi “di alta formazione per il conseguimento del titolo di specialista”.
Il compito della Commissione è quello di dettare i criteri generali sull’organizzazione e strutturazione dei programmi di detti corsi senza ovviamente entrare nel dettaglio delle competenze dei singoli atenei al fine di uniformarli su tutto il territorio nazionale.
In ottemperanza a tale compito la Commissione ha appena emanato le “Linee guida per la formazione specialistica degli avvocati” che costituiranno la disciplina di riferimento per l’attuazione del disposto della Legge 31 dicembre 2012, n. 247 e del Decreto del Ministro della Giustizia 12 agosto 2015, n. 144 come da ultimo modificato dal D.M. 01 ottobre 2020, n. 163.
Le linee guida emanate sono suddivise in sette capitoli:
Fonti
Competenze nel delineare il percorso formativo
Specializzazioni
Obiettivi formativi e metodologie didattiche
Durata del corso, struttura e programmi didattici
Corpo docente e materiali di studio
Esercitazioni pratiche
Prove ed esame finale
Formazione continua specialistica e revoca del titolo