La quinta sezione penale della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 34504 del 12 ottobre 2020, depositata in data 3 dicembre 2020, nella fattispecie di reato di maltrattamenti in famiglia, ha affermato che rispondono ad un canone comportamentale abusivo della responsabilità genitoriale, e come tale suscettibile di una applicazione della pena accessoria della sospensione, non solamente le condotte direttamente rivolte contro i figli minori, ma anche quelle indirettamente rivolte contro di loro che, colpendo l’atro genitore, li costringono ad assistere, secondo i parametri normativi di cui all’art. 61, comma primo, n. 11-quinquies, cod. pen., ad una violenza e sopraffazione destinati ad avere inevitabili conseguenze sulla loro crescita ed evoluzione psico-fisica.