È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 67 del 21 marzo 2016 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 febbraio 2016 n. 40 con il quale entreranno in vigore dal 5 aprile 2016 le regole tecnico operative, ovvero i protocolli tecnici di invio e ricezione del processo amministrativo telematico.
Restano fermi i termini per la notifica del ricorso introduttivo che può essere telematica nei confronti di soggetti in possesso di PEC inserita nei pubblici registri.
Il successivo deposito dovrà essere svolto in forma telmatica che determinerà l’apertura di un fascicolo digitale.
La procura sarà rilasciata in via informatica quando l’assistito sia in possesso di firma digitale certificata o, se rilasciata su carta dovrà essere riportata in immagine su supporto informatico e asseverata dal difensore.
Il deposito degli atti processuali e dei documenti si intende tempestivo quando venga generata la ricevuta di accettazione entro le ore 24 del giorno di scadenza; in caso di ricezione del messaggio di mancata consegna della PEC di deposito, l’attività di deposito potrà essere ripetuta con lo stesso contenuto e per la rimessione in termini da parte del Giudice, quando la causa per la mancata consegna non sia imputabile al mittente, dovrà essere allegato il messaggio di mancata consegna.
Il decreto Milleproroghe n. 210/2015 ha fissato al 1 luglio 2016 l’entrata a regime del processo amministrativo telematico