La sezione Lavoro della Corte di Cassazione con la sentenza n. 5967 del 5 dicembre 2023, depositata in data 5 marzo 2024, sulla questione relativa alla applicazione di norme dell’ordinamento italiano e degli effetti discriminatori in danno del cittadino italiano ha affermato seguente principio di diritto: “L’art. 53 della L. n. 234 del 2012, come anche il previgente art. 14-bis, co. 2, della L. n. 11 del 2005, si interpreta nel senso che non trovano applicazione norme dell’ordinamento giuridico italiano o prassi interne quando, nella regolazione di medesimo caso, quelle disposizioni comportino al contempo un pregiudizio ai danni del cittadino italiano ed un vantaggio al cittadino dell’Unione Europea, in tal modo realizzando in concreto un effetto discriminatorio ai danni del primo”