Le quarta Sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 22854 del 28.5.2024, depositata in data 6 giugno 2024 in tema di diritto al patrocinio a spese dello stato hanno affermato i seguenti principi di diritto: ” Il giudizio di cui all’art. 99 d.P.R. n. 115/2022 avverso il provvedimento con cui il magistrato competente rigetta l’istanza di ammissione non è a critica vincolata e consente una piena devoluzione delle questioni relative all’accertamento dei presupposti del beneficio al giudice competente. A seguito del rigetto dell’istanza, a prescindere dalle ragioni indicate nel provvedimento, lo stesso giudice dovrà applicare la regola di giudizio corrispondente a quella prevista dall’art. 96 d.P.R. 115/2022, con obbligo di procedere alla valutazione composita degli indici ivi indicati, compresi quegli indiziari compresi quelli indiziari, ( nel rispetto delle previsioni dell’art. 192 cod. proc. pen.) secondo le acquisizioni processuali e senza dare ingresso a presunzioni assolute o a criteri di gerarchia tra le medesime fonti di prova”.