La quinta Sezione penale, della Corte di Cassazione con la sentenza n. 13016 del 23 febbraio 2024, depositata in data 28 marzo 2024, in tema di reati fallimentari, ha affermato che che sia escluso che l’art. 342 del d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14, abbia determinato un effetto parzialmente abrogativo della vecchia fattispecie di cui all’art. 236-bis legge fall. che “…….dava penale rilevanza anche alle attività che il professionista attestatore prestava con riferimento alla “fattibilità economica” del piano, ma limitatamente alla correttezza e alla compiutezza della base informativa nonchè alla correttezza dei metodi e dei criteri valutativi impegati”