La terza sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 33109 del 20 febbraio 2024 depositata in data 26 agosto 2024 sulla questione riguardante la richiesta di rescissione del giudicato ha affermato che il termine di trenta giorni decorrente dall’intervenuta conoscenza della sentenza, è soggetto all’ordinario regime di sospensione dei termini processuali di cui alla legge 7 ottobre 1969, n. 742.