La quarta sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 13539 del 26 novembre 2024, depositata in data 8 aprile 2025, in materia di riparazione per l’ingiusta detenzione, ha ribadito che l’interpretazione del combinato disposto degli artt. 313 e 314 c.p.p. permette come esperibile “……la procedura indennitaria dell’equa riparazione…….nel caso di applicazione della casa di lavoro, non meno restrittiva delle altre due misure restrittive ( ricovero in casa di cura e in ospedale psichiatrico giudiziario), ove la stessa risulti essere stata ingiustamente applicata in relazione ad un titolo che mai lo avrebbe consentito”